Valverde inaugurata villa Cosentino


Dopo anni di oblio con tante critiche sia dei valverdesi che degli organi di stampa  è stata riaperta ben ristrutturata villa Cosentino con annesso museo delle conchiglie. Nelle condizioni in cui è stata portata, potremmo paragonarla ad un bel grande quadro, con preziosa cornice, realizzato dal pennello di un grande artista. A visitare il sito ci si accorge della bellezza polifunzionale della struttura, che si aggiunge al patrimonio della città di Valverde. Il merito del restauro va alla Associazione Turistica Pro Loco, che ha tenuto le redini del grande restauro, e a chi si è adoperato alla realizzazione. Dinnanzi ad un folto pubblico il presidente della Pro Loco Mario Tosto, accompagnato da un video ha erudito il pubblico sulla realizzazione dei lavori. Presente il sindaco Angelo Spina che ha tagliato il nastro augurale, con assessori e consiglieri comunali, il parroco Nei Marcio Simon, che ha benedetto i locali recitando un Padre Nostro. Un rinfresco è stato offerto dalla Masseria Carminello. Rinnovato nella nuova conformazione con nuove bacheche l’annesso museo delle conchiglie Franco Marescotti che mette in esposizione diverse specie di conchiglie, tra le più belle che la natura ha creato nel corso dell’evoluzione, provenienti da tutto il mondo, con varietà di forme e di colori degli esemplari esposti, che stimola la curiosità della gente. La raccolta di conchiglie del museo di proprietà del Comune di Valverde, proviene dalla collezione privata del professore Francesco Marescotti, studioso di architettura di rilievo internazionale. Nato a Pesaro nel 1908, morto a san Gregorio di Catania nel 1991, fu docente presso l’università di Firenze e Catania. Uomo di grande statura intellettuale, fu tra i primi ad affrontare in Italia i problemi sociali dell’architettura. “Democrazia è anche questione di metri quadrati” è l’espressione icastica che testimonia la sua sensibilità. Per il grande impegno nella ricerca di soluzioni architettoniche nell’insegnamento e nelle realizzazioni pratiche, oggi è considerato uno dei maestri dell’architettura italiana moderna e come uno dei più grossi cultori del movimento razionalistico. La collezione faceva parte dei bene essenziali del maestro e occupava ampi spazi della sua casa sangregorese. Le conchiglie erano la sua più grande passione, strettamente connessa all’altra coinvolgente passione verso il mare e verso e verso qualsiasi altra testimonianza di vita marina. Il museo e gestito dalla Pro Loco, tutte le conchiglie sono state catalogate, ed illustrate dall’esperto Angelo Lo Bue. Il museo delle conchiglie a Valverde, oggi, ospita la più ricca collezione di esemplari del meridione d’Italia. Trattasi di un museo capace di raccontare la storia dell’uomo attraverso le conchiglie e ciò grazie al compianto collezionista Francesco Marescotti, al quale è stato intitolato il museo per aver trasmesso la passione per questi meravigliosi gioielli del mare. L’inaugurazione cadde a proposito del centesimo anniversario della sua nascita, 1908-2008.

Michele Milazzo

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