Si è tenuta lo scorso sabato pomeriggio, 22 settembre, presso il Castello normanno di Aci Castello la presentazione del romanzo “Genisia” dell’autrice Laura Ciancio.

Il romanzo, edito dalla casa editrice romana Europa Edizioni, ha riscontrato il successo del pubblico presente. L’emozione trasmessa dalle parole dell’autrice e dalla sua relatrice Maria Carmela Ciancio ha toccato profondamente il pubblico.
All’interno di un romanzo d’amore ambientato in un contesto fantastico si può ritrovare il legame dell’autrice stessa verso la propria terra. Ginevra, la protagonista, è una giovane ragazza dai sani valori ma “imprigionata” in un’isola meravigliosa nascosta agli occhi del mondo. Lei, come tanti giovani, cerca di fuggire da una realtà imposta alla ricerca di quella cosa che non dovrebbe mancare a nessun essere umano… la libertà.
Genisia è un’isola, ricca di meraviglie e per Laura Ciancio quest’isola non può essere altro che la parte più bella della Sicilia dove se ci fosse stato un castello non sarebbe potuto che somigliare a quello di Aci Castello, il luogo che l’ha vista crescere.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aci Castello insieme alla Proloco ed ha visto il sostegno dell’associazione Amico Mondo e della cartolibreria Aedicula.
A fare gli onori di casa l’assessore Salvo Danubio, che ha espresso il suo orgoglio e la sua stima verso la giovane autrice del libro, che più volte durante la presentazione è stata definita “una giovane vecchia”, per indicarne la maturità.
Un romanzo che racchiude insieme realtà e fantasia, uno stimolo per i giovani affinché possano riscoprire i veri valori della vita, quelli in cui credono Ginevra e la sua creatrice, il valore della libertà, della famiglia, dell’amicizia, della giustizia e quello che prevale su tutti… l’Amore. Amore sia verso la propria terra, amata e rispettata, che verso le persone.

Durante la presentazione la relatrice si è soffermata sulla riflessione più che attuale fatta da Ginevra sulla guerra.
“la nostra storia non era poi così estranea al mondo, perché il dominio di uno sugli altri è stata la causa scatenante di quelle due guerre mondiali di cui ho letto tanto.
La supremazia… una maledizione, il principale motivo di scontro tra le persone, tra i membri di una famiglia, tra le nazioni.
Il voler prevalere sugli altri causa sempre la morte di qualcosa, qualcosa che può essere un corpo, una città, una nazione, il mondo intero, ma anche la morte di qualcosa che non si vede ma si sente, la morte di una parte della nostra anima, la morte di un’amicizia, di un legame importante.”
L’autrice stimola i giovani a non arrendersi mai, ad inseguire i propri sogni pur sapendo che ci saranno delle difficoltà ma che con determinazione si potranno realizzare.







Lascia un commento