SIAMO TUTTI DI FRETTA…


(DALLA RUBRICA PENNE EMERGENTI A CURA DI VALERIA BARBAGALLO)

ARTICOLO DI MARIA PIA FERLITO

Mi piace guardare la gente, non sono una guardona,  ma è divertente.  Oggi tutti vanno di fretta, devono sbrigarsi, con soglie di tolleranza molto basse. Ed il più delle volte mi domando dove tutti noi stiamo andando?

Ineluttabilmente negli ultimi venti anni o forse anche trenta, il mondo è cambiato sotto moltissimi aspetti. Ed ovviamente tutto questo ha introdotto un cambiamento anche su noi umani. Sono cambiati i punti di riferimento, sono cambiati gli obiettivi e sono cambiate le abitudini . Abbiamo  ritmi sempre più veloci e frenetici. Ed allora la mia domanda: siamo sicuri che tutta questa corsa, frenesia, ci sta conducendo davvero dove vogliamo? In piena onestà non lo so, io mi limito a guardare la gente. Piena di sé, con macchine enormi,  case altrettanto grandi e vuote, oppure troppo piene di cose inutili. Al passo con la tecnologia, con la moda, con la ricerca della perfezione. Ma noi essere imperfetti, la cui imperfezione accoglie le nostre più grandi bellezze, cosa vogliamo davvero dalla nostra vita?

Non lo so, ma me lo chiedo.

In verità credo che dietro tutta questa corsa e velocità a volte ci sia un gran senso di vuoto ed insoddisfazione.

Per cosa?

Forse per ciò che è stato, o per le piccole cose, o per capire chi siamo, o… , o…

Il bello sarebbe aver modo di capirci in piena serenità, senza sensazioni di vuoto, senza distruggere e soprattutto senza far del male a nessun altro essere vivente. Un ritorno al passato? Può essere. Un seguire il ciclo della natura, sarebbe interessante.  Una vita zen, ancora più motivante. Mangia quando hai fame, dormi quando hai sonno. Si, forse è più un mio bisogno che di altri. Ma sarebbe bello se la vita si riappropriasse dei suoi cicli, sarebbe bello se dessimo il reale sviluppo alle parole che emettiamo, sarebbe bello se le nostre azioni fossero “libere” da obiettivi, realizzate solo per il piacere di fare.

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