Facebook continua a perdere colpi. E a pagare è soprattutto Mark Zuckerberg, il suo principale azionista. Ecco perché, quando il titolo della società crolla in borsa, il colpo più duro lo accusa proprio l’imprenditore di White Plains
Oggi Facebook perde un altro fondatore di una società che ha acquistato.
Brendan Iribe, amministratore delegato di Oculus VR quando Facebook l’ha acquistata nel 2014, annuncia il suo addio alla società. “È la prima pausa che mi prendo in 20 anni. È il momento di ricaricarsi, riflettere ed essere creativi”, afferma Iribe senza spiegare le ragioni del suo addio. Secondo indiscrezioni, Iribe avrebbe lasciato dopo che Facebook ha cancellato il lancio della seconda generazione di Oculus Rift, di cui Iribe ha seguito lo sviluppo. Facebook ha già perso i fondatori di WhatsApp e quelli di Instagram.
A livello globale, nell’ultimo trimestre, gli utenti di Facebook attivi su base quotidiana sono cresciuti di 32 milioni di unità. Questo risultato complessivo, però, nasconde qualche ombra: la prima è che si tratta dell’incremento minore da due anni a questa parte; la seconda è che gli utenti attivi ogni giorno sono scesi negli Stati Uniti e in Canada. Ed è la prima volta che una cosa del genere si verifica da quanto Facebook è nato.
Non solo: negli ultimi tre mesi del 2017 gli utenti hanno trascorso sul social network 50 milioni di ore in meno rispetto al trimestre precedente. La ragione, secondo Zuckerberg, andrebbe cercata, tra le altre cose, anche nella minore visibilità data ai video virali ; non si può però escludere che l’esperienza Facebook, nel suo complesso, stia perdendo la sua forza.
Giusi Lo Bianco






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