Venerdì 22 febbraio, nella sede del Gruppo Bancario Credito Valtellinese di Acireale, si è tenuto il seminario sull’emergenza delle “Fake News” organizzato dal Centro Servizi Volontariato Etneo.
A moderare l’incontro è stato Mario Agostino, addetto stampa per il CSVE, che dopo i saluti istituzionali fatti dal Presidente dell’associazione Salvo Raffa ha passato la parola al primo relatore dell’incontro Luigi De Luca, referente per quanto concerne la comunicazione dei Vigili del Fuoco.
De Luca ha posto l’accento sulla semplificazione del linguaggio, su come i nuovi linguaggi della comunicazione rispondano ad un bisogno di semplificazione della complessità. Negli ultimi anni lo stile di vita frenetico ha fatto sì che la comunicazione utilizzi un linguaggio sempre più semplice e chiaro. Siamo costantemente travolti dalle informazioni ma a causa della velocità con cui ne veniamo a conoscenza non abbiamo il tempo di verificarle, si è creato così un terreno fertile per la diffusione delle “Fake News”. Per proteggere la comunicazione ufficiale i Vigili del Fuoco mettono il loro logo in foto e video come certezza della veridicità dell’informazione.

“La comunicazione fa parte della vita odierna ormai, tutti comunicano”, le parole di Giuseppina Paterniti, direttrice nazionale del Tg3 RAI, fanno percepire come il cambiamento della comunicazione, la diffusione dei social, abbiano stravolto anche il modo di vivere. Tutti vogliono condividere e creare notizie, questo comporta da un lato una grande diffusione di conoscenza ma dall’altro rischia di omogeneizzare il pensiero e chiunque va contro l’ideologia comune non è visto bene. In questo miscuglio di eccessive informazioni si trovano le false notizie e qui entra in gioco l’abilità del lettore, bisogna sempre chiedersi ogni falsa notizia a chi serve e a cosa serve.


Tra i relatori a portare la propria esperienza professionale anche Fabio Badalà, del dipartimento regionale siciliano per la protezione civile, Orazio Vecchio, addetto stampa dell’azienda ospedaliera per l’emergenza “Cannizzaro” di Catania, Giorgio Romeo, direttore del “Sicilian Post” e Diego Saitta rappresentante del Team LioTrue l’app catanese contro le “Fake News” che è stata premiata al Web Marketing Festival 2018 di Rimini.
La soluzione per le “Fake News”?
Ci vuole consapevolezza nella lettura, bisogna leggere con spirito critico, così forse ci si accorgerebbe delle notizie false, come quelle raccontate da Orazio Vecchio che prendevano di mira l’ospedale Cannizzaro.
Giorgio Romeo, ideatore del “Sicilian Post”, il giornale web di approfondimento che ha ricevuto un finanziamento da Google lo scorso anno, per affrontare il problema delle “Fake News” ha creato una sezione “Fact Checking”, in collaborazione con “Pagella Politica”, che ha lo scopo di verificare quanto alcune notizie allarmistiche siano vere o no. Non è una soluzione ma è un aiuto, secondo Romeo bisogna cambiare le regole della comunicazione per questo ha deciso di creare il suo giornale di approfondimento, un giornale in cui si pubblicano pochi articoli al giorno ma unici, senza il copia incolla ormai diventato comune.
Laura Ciancio






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