Il Comune di San Gregorio ha aderito al network “Amici della famiglia”.
Un network messo in campo
dall’Agenzia della famiglia
della provincia autonoma di Trento che incentiva le politiche familiari “nell’agio e non nel disagio” quindi attenziona tutte quelle piccole azioni
da mettere in campo al fine di
promuovere il benessere delle famiglie.
Grazie a questa adesione, il primo cittadino, Carmelo Corsaro, ha fatto parte di una delegazione di rappresentanti siciliani del Forum delle associazioni familiari,
guidata dall’Assessore regionale Sicilia alle autonomie locali e funzione pubblica Bernardette Grasso,
e ha vissuto, nei giorni scorsi,
l’esperienza trentina.
La delegazione, composta da rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, con il supporto del Forum Regionale, rappresentato dal delegato Pietro Genovese, e da alcuni componenti dell’associazione
Iniziativa Territoriale, ha incontrato presso la sede della Trentino School of Management il direttore generale dell’Agenzia per la Famiglia Luciano Malfer e operatori istituzionali e del terzo settore che hanno adottato le metodologie di intervento family friendly (favorevole alle
famiglie) in Trentino.
«Sono stato stimolato dal dott. Maurizio Verona, coordinatore del forum dell’associazione delle famiglie
della provincia di Catania – ha spiegato il sindaco Corsaro reduce da questa interessante esperienza – e ho
partecipato per migliorare e potenziare quanto oggi il Comune sangregorese fa per le famiglie del
territorio. Abbiamo appreso “buone prassi” che aggiungeremo alle nostre già messe in atto. La visione a
lungo termine di queste azioni è quella di aumentare la natalità e favorire l’aumento demografico.
Mettendo in campo queste piccole azioni si riuscirà a dare alle famiglie maggiore serenità e vicinanza per
incoraggiarle a fare il secondo o il terzo figlio».
L’attuale natalità italiana va dall’1,36 all’1,55 in base alle regioni. L’Agenzia della famiglia, nata 10 anni
fa, ha attuato diverse attività e iniziative per favorire la natalità.
«Abbiamo appreso molto da questa iniziativa – ha continuato il dott. Corsaro – e abbiamo importato
alcune di queste pratiche che spesso sono a costo zero e devono partire da piccole azioni che poi andranno
maturandosi. Ho deciso con la Giunta di allora, e con quella di oggi, di sposare questo tipo di azioni
perché non si può essere sordi a queste iniziative».
Il Comune di San Gregorio promuove da già da tempo delle azioni come il pre e post scuola ne è un
esempio, il Grest estivo ne è un altro, ma ci sono delle altre cose che potranno essere messe in campo
senza toccare il bilancio del Comune.
«Per San Gregorio – ha concluso il primo cittadino – possiamo cominciare a operare con la valorizzazione
degli immobili coinvolgendo il terzo settore che poi è quello che abbiamo sempre fatto e sensibilizzando
l’associazionismo che deve operare in rete».
A questa iniziativa di Trento hanno aderito diversi Comuni da tutta Italia, dalla Sicilia solo tre. Con
l’assessore regionale siciliano agli Enti locali è stato stipulato un protocollo d’intesa per importare “buone prassi”.
San Greg






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