L’arrivo della primavera non è attesa benevolmente per tutti. Il cambiamento climatico e le verdi fioriture sono le cause principali del senso di spossamento, di stanchezza, di allergie e di influenze.
Il punto è che spesso non si riescono ad individuare le cause dagli effetti. La sintomatologia dell’influenza primaverile che inizia con la congestione nasale e poi mal di gola e tosse si confonde spesso con una forma allergica per via del prolungarsi degli effetti.
La prima cosa che si raccomanda è di rivolgersi al medico e soprattutto di non ricorrere al fai da te attraverso internet, così come andare direttamente in farmacia e comprare alla rinfusa medicinali da banco suggeriti da farmacisti.
La primavera va affrontata preventivamente con tutta una serie di accorgimenti. Dall’incremento dell’idratazione alla maggiore assunzione di vitamine , soprattutto la vitamina B12, C e ferro. Dunque frutti rossi o arancioni, verdure crude e acqua non devono mancare nella dieta pre-primaverile.
Nel caso di influenza sebbene gli antibiotici o il paracetamolo possano essere i rimedi mecidinali più rapidi, sarebbe opportuno affidarsi anche alle cure della “nonna”. Tisane a base di zenzero, limone e miele, hanno un effetto naturale e sedativo che in pochi giorni calmano il mal di gola e la tosse. Per la congestione nasale un rimedio antico è il cosiddetto “profumo”, che altro non è un suffumigi con bicarbonato. I vapori hanno un effetto decongestionante e liberano il naso chiuso, facendo sciogliere la mucosa nasale.
Invece per le allergie , sebbene i rimedi della nonna alleviino i fastidi, non sono però curativi. I medici consigliano gli antistaminici.
Altro problema non indifferente del mal di primavera è il senso di stanchezza e di apatia. In alcune casi può diventare una leggera forma di depressione stagionale denominata SAD ( Seasonal affective disorder). Ovviamente è passeggera, ma non meravigliamoci se amici, partner, figli o persone vicine possano avere sbalzi di umore e assenza di emozioni, perdita di piacere e sonnolenza eccessiva.
Superata la fase di ingresso della primavera tutto si stabilizza, recuperando umore, concentrazione ed energia fisica.
Valeria Barbagallo






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