San Michele di Ganzaria ricordando Giuseppe Lo Giudice


Il 17 giugno del 1945  in contrada Murazzorotto, alle porte di Randazzo, in uno scontro con le forze dell’ordine morirono i componenti dell’EVIS (Esercito Volontari Indipendenza della Sicilia):  Antonio Canepa, 39 anni, nome di battaglia Primo Turri nato a Palermo, Carmelo Rosano, 26 anni nato a Catania, Giuseppe Lo Giudice,18 anni, nato a San Michele di Ganzaria In  sei, i guerriglieri separatisti, da Brolo, andavano a Francavilla, entrambi comuni in provincia di Messina, per rilevare una quantità di armi nascoste in casa di una zia di Canepa. Alle porte di Randazzo i componenti dell’EVIS si imbatterono nei carabinieri. Ci fu uno scontro a fuoco, Rosano, Canepa, Lo Giudice morirono, Antonino Velis e Giuseppe Amato riuscirono a fuggire. Insieme ai cadaveri dei tre fu mandato al cimitero di Jonia (Giarre e Riposto), ancora vivo, messo dentro la bara, Armando Romano. Si salvò in quanto il custode del cimitero si accorse che in quella cassa vi era qualcosa di anomalo, aprendola scopri l’orribile misfatto che si stava consumando. Quello di Romano resta un incomprensibile mistero. Come mai un uomo ferito, portato all’ospedale di Randazzo, viene dichiarato morto e mandato al cimitero? Ma anche i particolari dello scontro restano ancora avvolti da fitto mistero. Fu  un agguato teso dai carabinieri informati del passaggio degli indipendentisti o fu un fatto casuale?  A Murazzoruttu venne eretta una stele ricordo, ogni anno meta di pellegrinaggio di tanti Siciliani. Canepa, Rosano, Lo Giudice e Francesco Ilardi, morto dopo alcuni giorni per altro fatto, riposano in una tomba comune nel cimitero di Catania nel viale degli uomini illustri. Giuseppe Lo Giudice malgrado la giovane età ricopriva un ruolo importante in seno all’EVIS. Chi scrive, essendo un fanciullo di quasi nove anni, non capiva il fatto politico, ricorda che dopo la morte di Lo Giudice nel paese di San Michele di Ganzaria, ci furono manifestazioni, al grido di viva il nostro martire Giuseppe Lo Giudice.

Michele Milazzo

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