«Un dramma già annunciato!» E’ lapidario il commento del Segretario Provinciale Della UILPAVVF Massimo Parisi.
La situazione che si è presentata ai soccorritori nei giorni scorsi è a dir poco drammatica. Grave lo stato di pericolo di migliaia di bagnanti per via del violento incendio che si è sviluppato nel boschetto della Playa di Catania e che ha distrutto alcuni lidi. La conta dei danni include anche animali e patrimonio naturalistico.

Sono dovute intervenire diverse squadre dalle province limitrofe, una persino da Reggio Calabria, per fronteggiare una situazione gravosa di emergenza che ha fatto registrare più di cento richieste di intervento su tutto il territorio.
Per Catania è diventata una routine, dato che risulta essere tra i primi 5 Comandi d’Italia per numero di interventi ma con un organico di una media provincia italiana e con mezzi assolutamente insufficienti e vetusti.
I Vigili del fuoco di Catania lo scorso 17 Giugno dopo diversi stati di agitazione con tutte le OO.SS. rappresentative, hanno manifestato con un lungo corteo per lamentare la carenza cronica di uomini e mezzi, ma ad oggi nessuna risposta è giunta dalle istituzioni.

Antonio Sasso, Segretario Generale CISL – FNS di Catania, ha commentato: “deludente la risposta del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, Fabio Dattilo, che in visita nei luoghi del disastro ha sminuito la gravità degli accadimenti, ritenendo di aver visto anche di peggio. Forse non ha voluto creare allarmismo, ma comunque ancora oggi non sono state date delle risposte concrete al problema in cui versa il Comando di Catania”.
E intanto non è mancato l’ennesimo infortunio. Un vigile del fuoco è stato ricoverato in ospedale per l’eccessiva inalazione di monossido di carbonio. Fortunatamente ormai fuori pericolo.
Valeria Barbagallo






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