(Le riflessioni di Martina Calcagno)
A volte ci sono muri troppi alti da superare, montagne difficili da scalare.
A volte siamo ad un passo dalla meta, ma c’è sempre un ostacolo che non ci permette di vivere e toccare ciò che desideriamo.
Spesso ci si arrende, oppure si combatte con le proprie forze non avendo mai la certezza che tutto quel tempo e quel sudore possano davvero portarti alla vittoria..
C’è una meravigliosa storia biblica che parla della caduta di mura molto alte, ma il modo in cui queste furono abbattute, é al quanto bizzarro.
Il popolo dovette camminare intorno alle mura per 7 giorni, senza poter aprire bocca; l’unico suono permesso era il suon di tromba, il suono del giubileo.
Entrambe queste strategie hanno un meraviglioso messaggio nascosto:
Il silenzio al giudizio, alla negatività, alla lamentala, e il proclamare amore, verità, perdono.
Fu grazie a queste istruzioni che le mura caddero, senza armi o altri strumenti… Senza forza umana, se non solo al suon d’amore che abbatte ogni cosa.
Viviamo i nostri ostacoli tenendo in mente questa storia… perché lì dove la forza umana non arriva, Dio ha sempre un secondo piano…
Diverso, unico, miracoloso.






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