Per la seconda volta, hanno incendiato la pizzeria di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
E’ l’ennesimo segnale inquietante che registriamo contro i simboli della lotta alla mafia in Sicilia. Domenica 10 Novembre abbiamo manifestato a Troina contro i danni causati dolosamente all’Azienda Speciale Silvio Pastorale del Comune. E dopo l’incendio della libreria Pecora Elettrica di Centocelle. Il clima di odio, di razzismo, di paura diffuso nel paese da Lega e Fratelli d’Italia, offre uno spazio oggettivo ai gruppi neofascisti e alle organizzazioni mafiose, le une e gli altri quasi sempre legati da un intreccio eversivo e criminale, non sufficientemente contrastato dalle e nelle istituzioni. A Giovanni Impastato, alla sua famiglia, ai dipendenti della pizzeria va l’incondizionata solidarietà di Rifondazione comunista, e l’impegno dei nostri militanti per la liberazione della Sicilia dalla mafia e dai suoi meccanismi di accumulazione violenta e illegale.
Michele Milazzo






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