L’ultimo libro della giornalista Giusy Cantone “Figli di Genitori dall’Anima Bastarda”, Narcisisti, Dipendenti Affettivi, Psicopatici… le Relazioni Tossiche, non è solo un libro ma una guida psicologica per ridare dignità alle tante vittime innocenti di genitori indegni, inadatti e tossici: i figli.
Questo lavoro nasce dopo anni di lavoro dell’ autrice, giornalista e counseling nei gruppi di auto-aiuto e dai reports della cronaca nera dei femminicidi con conseguente analisi profonda ed evolutiva delle relazioni tossiche nell’era moderna dalla stessa definita “società dei liquami”.
La scrittrice di origini siciliane, oggi castellese, e Cittadina del Mondo per scelta come adora identificarsi, spera che tutte le vittime di abusi e di ogni forma di violenza possano grazie alla lettura iniziare un vero “percorso dell’io” per chiudere, archiviare, una volta per tutte, anni di tormento e senso di colpa per non essere stati quello che questi “Genitori dall’Anima Bastarda” volevano che fossero. “La vita non appartiene a chi ci ha messo al Mondo – sottolinea la Cantone – ma siamo tutti artefici delle nostre scelte per questo dobbiamo imparare a non consentire a nessuno di poter influenzare i nostri desideri e sogni”.
Viviamo in una società permeata dall’egoismo e dalla soppraffazione. I disagi iniziano in famiglia per poi manifestarsi a scuola e nella vita da adulti. I “Genitori dall’Anima Bastarda” generano figli-prede che diventano, inevitabilmente, anche possibili partner bastardi, manipolatori e vampiri emotivi, o, nel migliore dei casi, dipendenti affettivi. Il gioco della vittima che diventa artefice e poi carnefice è un rito diventato oramai quasi inevitabile. Senza risoluzione del male non vi è speranza di poter avere una vita relazionale e sociale serena. Il Counseling nasce per ascoltare e dirigere il dolore verso la fuoriuscita e liberazione. Con il libro, così come nella sua attività, l’autrice esorta ad avere il coraggio di guardare allo specchio tutto il vissuto familiare, anche quello ancestrale, per conquistare un benessere interiore negato o non garantito o mistificato. “Tutto questo – aggiunge – può avere luogo solo intervenendo alla rielaborazione di tutte le ferite dell’anima. Urge fare un salto in avanti e rendere quell’ essere frutto di “un’anima bastarda”, tramandato nel DNA, un’accezione positiva. Si può fare”.
Questa è la sfida che lancia nel libro. La conquista dovrebbe essere far amare la vita nella libertà di stare al Mondo.
Attraverso la lettura del libro ognuno percorrerà un tragitto verso le proprie origini ancestrali e intraprenderà poi il suo personale percorso interiore. Aprirà le porte dei propri drammi, toccherà con mano le motivazioni delle proprie scelte affettive, abbraccerà finalmente la propria anima donandole il vero Amor proprio. Durante il percorso tra l’altro emerge e si sperimenta la resilienza. Questi figli di…. scopriranno di aver capacità empatiche e buona intelligenza emotiva. Ai “Genitori dall’ Anima Bastarda” spetterà la scelta di rimanere tali o rompere anch’essi il sortilegio del Male”.
L’appuntamento e presentazione con l’autrice, patrocinato dal Comune di Aci Castello, è per il 18 gennaio ore 17 nella sala “Juan Calogero”, del Castello Normanno di Aci in Piazza Castello.
Acicastello Informa 
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