(Le riflessioni di Martina Calcagno)
In un momento di estrema paura e angoscia, dove il mondo intero sembra esser messo inginocchio, io mi inginocchio a Dio.
Trasformo la sconfitta in vittoria..
Conosco un Dio più grande del dio malattia, un Dio che non può esser annientato, né distrutto.
Non troveranno mai un arma più forte di Lui, mai!!!
Questo Dio ci ha lasciato diverse lettere, che in circostanze come queste vanno rispolverate, rilette, ricordate:
“Poiché tu hai detto: «O Signore, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda.”
(Salmi 91:9-10)
“Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza».”
(Isaia 12:2)
Queste sono solo poche righe, nell’infinità dei suoi scritti, che ci ricordano che nulla potrà colpirci se mettiamo la nostra vita nelle sue mani. Lui è la nostra forza, la nostra salvezza.
Abbiamo il potere di non essere messi in ginocchio per sconfitta, ma di scegliere di restarci per gratitudine verso l’Altissimo.
Confidiamo in quell’Unico essere al mondo che non ci lascerà mai, a quell’Unico essere al mondo che ha il vero controllo del tutto.






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