A seguito dell’emergenza coronavirus e delle misure prese per contrastare il diffondersi della epidemia, l’appuntamento annuale tanto atteso dai sangregoresi, la festività del Santo patrono Gregorio Magno, che si sarebbe dovuto tenere dall’11 al 19 aprile, è stato rinviato a data da destinarsi. L’amministrazione comunale, l’associazione Pro Loco e le associazioni che prendono parte alle manifestazioni religiose e laiche, di comune accordo hanno deciso di rinviare, a data da destinarsi, magari al 3 settembre, giorno dell’elezione a Papa di Gregorio nel 590, i festeggiamenti. «Tutti comprenderanno questa decisione che viene presa nel rispetto delle leggi d’emergenza messe in atto dal Governo per questo evento disastroso – ha dichiarato il sindaco, Carmelo Corsaro -. Cerimonie religiose potranno essere seguite via facebook. Le sante messe, celebrate da don Ezio Coco, saranno trasmesse in diretta per i fedeli. Quindi saremo riuniti virtualmente come comunità e come fedeli attorno al nostro santo protettore che pregheremo affinché salvi la nostra cittadina e la nazione intera da questo nuovo flagello. E ribadendo il concetto di comunità – ha concluso il primo cittadino – comunico che abbiamo istituito un codice iban per l’emergenza covid-19 affinché i cittadini in condizioni economiche più floride possano donare un contributo alla cittadinanza che attraversa questo brutto momento». Il Codice Iban è il seguente: IT26U 05034 84200 0000 0000 1288. Intestazione “Comune di San Gregorio di Catania, causale: Donazione emergenza Covid-19. E in merito al rinvio dei festeggiamenti di Gregorio Magno e alle necessità economiche per fronteggiare l’emergenza e aiutare le famiglie sangregoresi in difficoltà, l’assessore al Turismo e Spettacolo, Giovanni Zappalà, insieme ai consiglieri Roberto Pedalino, Loriana Gatto Rotondo e Franco Camerano, (gruppo Forza Italia), ha proposto al sindaco Corsaro di «investire i fondi previsti per i festeggiamenti Pasquali e del santo Patrono Gregorio Magno per aiutare le famiglie sangregoresi in difficoltà. Si tratta di oltre ventimila euro – ha spiegato l’assessore Zappalà -, soldi inseriti nei capitoli del turismo e spettacolo che potrebbero essere stornati e inseriti nei capitoli dei Servizi sociali. Inoltre – ha concluso Zappalà – da qui alla ripresa economica e sociale del nostro paese, saremo pronti a qualsiasi ulteriore sacrificio per i nostri concittadini».
mi mi






Lascia un commento