Rubrica UN MARE DI PAROLE
A cura di Roberta Mezzabarba
PAROLE
Sull’uscio, aspettavano
le parole tese,
ferme sulle labbra,
sorvegliate
da spinosi, acuminati silenzi.
Avessi trovato il modo,
il coraggio insensato
ma risolutivo,
le avrei vomitate fuori
anche a costo di ferirmi l’anima.
Sull’uscio sono restate
le parole
spente e senza senso
dopo troppo aspettare
tanto che non rammento
nemmeno
a chi fossero indirizzate.






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