Rubrica UN MARE DI PAROLE
A cura di Roberta Mezzabarba
LE TRE CHIAVI
Possedevo tre chiavi,
apprese a un nastro,
che mi ciondolava al collo
e batteva sul petto
tintin tintin tintin.
Nulla di più bello possedevo.
Le avevo trovate chissà dove
o meglio, forse furono loro a trovare me.
Poi un giorno
la curiosità,
fonte di tutte le umane tristezze,
trovò la toppa
che accoglieva ognuna di esse,
con precisione.
La prima era la chiave del fallimento,
oscura e mendace
l’altra, era la chiave del successo,
sfavillante e tentatrice.
L’ultima, scoprii, serrava la mia anima.
Ho aperto quest’ultima porta
e le altre due chiavi son sparite,
come sabbia nelle mie dita.






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