Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
L’ASSENZA
Ho consumato di sguardi
un vetro senza alcun riflesso,
prima di capire che t’amavo
e che vivevo solo in te.
Restai sola, poi,
imprigionata
in una goccia di pioggia,
nell’attesa lunga
di un tuo ritorno.
L’assenza dona sale,
a volte,
e conosce e riconosce
desideri celati ai più.






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