Rubrica UN MARE D I PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
UNA DIFFERENZA C’É
La strega disse al lupo
“Alcune cose del mondo
mi repellon così tanto
che a osservarle
mi fan dolere gli occhi.”
E il saggio animale le rispose
“E allora guardale!”
“Ma se t’ho detto che mi fan male!”
“Tu strega ha detto che le osservi…”
“E fa differenza?”
Le parole non son mai casuali,
e ad ascoltarle si comprende
quel che è invisibile
al primo intendimento.
Osservare contiene la parola servo,
e un caso non è:
se osservi ti fai liberto di ciò che vedi,
lasci entrare dentro te la sembianza
ed essa berrà la tua energia
in un calice d’argento.
Osserva un ombra nella foresta
ed essa sarà madre di mille mostri,
guardala
e non sarà che un grumo d’oscurità.






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