𝗥𝗜𝗖𝗛𝗜𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗢 𝗦𝗖𝗔𝗡𝗗𝗨𝗥𝗥𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗙𝗘𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗗𝗜 𝗖𝗔𝗧𝗔𝗡𝗜𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗦𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗣𝗥𝗢𝗕𝗟𝗘𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗛𝗘 𝗟𝗘𝗚𝗔𝗧𝗘 𝗔𝗜 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗜 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗢𝗟𝗟𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗙𝗢𝗚𝗡𝗔𝗥𝗜𝗢


Il Sindaco Carmelo Scandurra informa che, a seguito della richiesta fatta alla Prefettura di Catania in merito alle notevoli problematiche che l’esecuzione dei lavori del collettore fognario sta determinando al territorio castellese, è stato indetto un tavolo tecnico, riunito su convocazione della Prefettura di Catania lo scorso venerdì alle ore 11.00 presso la stessa Prefettura, con i soggetti coinvolti nella realizzazione del collettore al fine di individuare un percorso condiviso per l’urgente risoluzione e completamento dei lavori.

I lavori del collettore fognario si sono bloccati per diverso tempo a causa di alcune problematiche legate ai Comuni di Acireale, Catania e agli enti gestori dei sottoservizi che ricadono nei luoghi in cui è prevista la realizzazione di 10 stazioni di sollevamento, nello specifico: 1 a Capomulini, 5 nel Comune di Aci Castello, 4 nel Comune di Catania.

“Non è più pensabile” – dichiara il Sindaco Carmelo Scandurra – “che i lavori rimangano bloccati a causa di problematiche legate a fattori non imputabili al Comune di Aci Castello, ma ad altri enti comunali  e ad alcuni gestori di sottoservizi che non hanno ancora mandato un cronoprogramma per i lavori da eseguire.
Il Comune di Aci Castello, proprio perché ritiene quest’opera di vitale importanza, da quando si è insediata questa amministrazione, ha consentito alla ditta di continuare i lavori anche nel periodo estivo.
Abbiamo sollecitato l’inizio dei lavori attraverso il Rup, Ing. Bonvissuto, che ringrazio per la grande disponibilità, e non abbiamo potuto purtroppo far altro che chiedere aiuto alla Prefettura. Ringrazio fortemente la Prefettura di Catania, sua Eccellenza il Prefetto, per aver accolto il nostro appello, ed il Vice Prefetto, la Dott.ssa Giuffrè, per aver indetto il tavolo tecnico che si è tenuto lo scorso venerdì 6 agosto.
Ci auguriamo che dopo questo incontro finalmente si possano risolvere alcuni problemi che hanno causato il rallentamento dei lavori. Non siamo responsabili dei lavori del collettore fognario, perché la  stazione appaltante è la Regione Siciliana, ma siamo fortemente interessati affinché questi lavori vengano completati per lo sviluppo del nostro territorio e per la tutela del nostro mare.”

Grazie a questo incontro, attraverso anche il Rup Ing. Bonvissuto e l’Ing. Marra del Comune di Catania, si è definito il prossimo tavolo tecnico, che si terrà nel Comune di Catania il 26 agosto, in cui si dovrebbero risolvere alcune problematiche rimaste ferme da troppo tempo.
All’incontro, insieme al Sindaco Scandurra, erano presenti l’Arch. Trainiti, il Vice Prefetto la Dott.ssa Giuffrè, l’Ing. Bonvissuto, il Sindaco di Acireale Stefano Alì, l’Ing. Costanza, il sub commissario per i lavori della rete secondaria e per il Comune di Catania l’Ing. Marra.
La Dott.ssa Giuffrè si è inoltre fatta carico di contattare tutti gli enti gestori dei sottoservizi per sollecitare l’inizio dei lavori e, a chi non lo avesse ancora fatto, di presentare un cronoprogramma.
Se non verranno spostati questi sottoservizi non si potranno realizzare le stazioni di sollevamento.

Il Sindaco ricorda che in un primo momento i lavori si erano bloccati perché si era passati da una contabilità speciale per l’esecuzione dei lavori, ad una contabilità ordinaria con tutti i problemi legati ad essa. I soldi per i lavori del collettore erano rientrati all’interno del bilancio regionale quindi ci sono state numerose difficoltà legate al bilancio regionale. Il Sindaco per tale motivazione ha sollecitato una deroga, attraverso una norma specifica, per poter utilizzare le somme a disposizione per il collettore. La deroga è arrivata pochi mesi fa e a questa hanno fatto seguito le problematiche legate agli enti gestori dei sottoservizi per l’esecuzione dei lavori, i quali inizialmente non rispondevano neanche alla richiesta dei preventivi per spostare i sottoservizi e solo in pochissimi hanno, su richiesta, presentato un cronoprogramma.
Il Sindaco precisa che ormai tutta la tubazione è completa e manca solamente la realizzazione di queste 10 stazioni di sollevamento. Dopo questo importante passo si potrà procedere con l’iter per la gestione del collettore ed alla procedura che porterà al collegamento della condotta fognaria al depuratore di Pantano D’Arci.

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