Rubrica UN MARE DI PAROLE
A cura di Roberta Mezzabarba
IL PASSATO
«Ho un passato, che,
come un poderoso macigno
m’opprime il petto
e l’anima, povera me!»
Sussurrò la giovinetta
stingendosi le mani,
l’una con l‘altra,
sospirando
come s’avesse confessato
una colpa inespiabile.
Un refolo di vento,
allora,
millenario saggio
le disse:
«Il passato è un segnale, si,
una direzione, se vorrai,
ma ricorda,
se sarai d’intelletto munita
mai sarà un palo
dove poggiarti
e rimaner legata!»
(Immagine Christian Schoe)






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