Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
UNA NUOVA ALBA
Il ruggito dell’uragano arrivò,
senza preavviso
violento e inatteso.
Ci colse impreparati,
e ci rubò l’innocenza
e la spavalderia
del primo spiraglio di primavera.
Poi il silenzio s’affacciò,
prima con timore
per poi dilatarsi
e invadere tutto, magicamente.
Così ella si chinò,
con lente movenze,
a contemplare
quanto era rimasto della sua vita.
Avrebbe potuto abbandonare tutto,
scoraggiata,
invece ricominciò a prendersene cura
con incrollabile tenacia,
costruendo una nuova alba
dopo la notte buia.






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