Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
L’INVIDIA
L’invidia è una pianticella
che, stentata, germoglia
nei cuori meschini,
e cresce sottraendo.
Giustifica fra le sue fronde,
l’assenza di risultati
dando colpe alla malasorte
senza sprone a far meglio,
desiderando solo affossare
chi, arriva al bersaglio.
A volte l’infame
si trucca da GENTILEZZA,
indossa il profumo della CORDIALITÀ
ed esce per strada
travestita da BUONA VOLONTÀ.
Ma non lasciarti ingannare…
è mille e mille volte
più terribile della fame
che fa mormorar la pancia,
perché è un vuoto nell’anima,
incolmabile.
L’invidia non sopporta
l’altrui soddisfazione,
i traguardi raggiunti
e non si spende per migliorare,
ma s’affanna solo a sminuire l’altro,
rappacificandosi, solo, dinnanzi
alla miseria altrui.
L’invia è un venticello
che sussurra tempesta.






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