Storia, letteratura e cultura immerse tra passioni e hobby; a fare da cornice il mare e i faraglioni. È così che ieri sera ha avuto luogo la terza edizione del Premio “Giovanni Verga” 2022 al lido dei “Ciclopi” di Acicastello. Un evento organizzato dall’E.R.S.U. di Catania, dal suo Presidente Mario Cantarella, dal delegato alla cultura, nonché promotore dell’iniziativa, prof. Salvatore Cannizzaro, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, la Fondazione Verga e l’Ecomuseo Riviera dei Ciclopi.
Un premio rivolto in onore a Giovanni Verga, storico scrittore e drammaturgo ancora oggi profondamente ricordato, specialmente quest’anno con l’avvento del centenario della sua morte. Il tema trattato in quest’edizione è stato “Luoghi e percorsi verghiani”, con la recitazione di brani tratti dalle opere celebri dell’autore.
Per l’occasione, otto studenti dell’Ateneo catanese sono stati scelti da una giuria nominata dall’Ersu, composta dalla Presidente Sarah Zappulla Muscarà, Gloriana Orlando, Danilo De Luca e Giovanna Alfonzetti, per poter partecipare e competere all’ambito premio. La selezione è avvenuta intorno alle motivazioni che hanno coinvolto gli studenti a scegliere un determinato brano e a portarlo in scena attraverso la passione e l’interpretazione.
I ragazzi si sono preparati all’esibizione finale grazie anche ad un breve corso di recitazione tenuto dall’attore professionista Agostino Zumbo. La serata si è conclusa con la premiazione delle migliori interpretazioni e l’assegnazione di tre borse di studio. A vincere il primo premio dal valore di 1000 euro è stata Simona Buscemi con “La Lupa”; secondo posto di 700 euro per Giuseppe Arena con “Malaria”; terzo ed ultimo posto di 500 euro per Sandro di Paola con “Epopea spicciola”. Inoltre, altri tre encomi sono stati consegnati a professionisti riconosciuti nel settore culturale, letterario ed artistico.
“Una grandissima gioia quella di partecipare ad un’edizione speciale” ha dichiarato la Presidente Muscara. “Un momento che ricorre proprio nel centenario della scomparsa di Giovanni Verga, con dei premiati di tutto prestigio. Le opere degli autori veristi hanno sempre qualcosa di nuovo da dire”.
“Territorio e cultura sono strettamente legati tra loro” ha esordito il prof. Salvo Cannizzaro. “Questo è il luogo d’eccellenza dove si respirano cultura e creatività, strumenti che posso far risaltare e riflettere sul valore di cultura e letteratura che i giovani d’oggi non possiedono”.
Giulia Manciagli






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