Una storia che in pochi conoscono: il gemellaggio tra la frazione marinara di Santa Maria la Scala ad Acireale e Mar del Plata, città costiera dell’Argentina. Si tratta di un legame storico, che è nato molti anni fa, e che rimane ancora tema attuale grazie ai ricordi e ai racconti tramandati di generazione in generazione, e racconta l’emigrazione vista da due continenti diversi.
Si dice che Santa Maria la Scala sia molto simile a Mar del Plata: molta gente afferma che a ripercorre le strade si provi un’emozione forte, come se si fosse nella propria terra d’origine. Tanti anni fa, molti scaloti dovettero partire; riuscirono anche a tornare e a portare con sé le proprie famiglie.
Così come tanti argentini vengono qui ad Acireale, anche gli acesi si dirigono verso l’argentina. Questo gemellaggio dura da ben 25 anni, esattamente nel 1997, e che oggi viene rinomato da grandi artisti, emigrati e anche dall’amministrazione comunale.
Infatti, per tale occasione, è stata anche inaugurata nei giorni scorsi, al Palazzo di Città di Acireale, una mostra fotograficadenominata “Etiopia”, la cui ideatrice è Maria Soledad Caparros, artista e fotografa che con la sua esposizione vuole rendere omaggio al tema dell’emigrazione. La mostra è aperta a tutti e sarà visitabile fino al 14 agosto 2022.
Per apprezzare ancora di più le foto dell’artista, uno dei suoi scatti è stato esposto nella bacheca rivitalizzata qualche anno fa nei pressi di Piazza Indirizzo, di fronte la villa; mentre una foto scattata da Fabio Consoli sarà esposta in una piazza di Mar del Plata. È questo un segno volto verso la condivisione, sia per rafforzare il legame tra le due città sia per portare le bellezze di un posto all’altro.
Giulia Manciagli
Acicastello Informa 
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