Con l’arrivo dell’8 dicembre, la festa dell’Immacolata Concezione, inizia il periodo più magico dell’anno: il Natale, la festa religiosa aspettata e amata da tutti, grandi e piccini, per passare momenti di festa e pace, insieme a parenti o amici. Tantissime sono le iniziative proposte in tutta la provincia etnea, da Catania ad Acireale o Aci Castello, per portare emozioni a chiunque le ammiri. Non bastano più solo le luci natalizie o gli alberi accesi nelle piazze principali, ma per vivere emozioni uniche, ormai, ci si affida anche alla magia che portano i mercatini, i presepi e tutti gli eventi del periodo.
Ad Acireale, le luci di Natale si sono accese giovedì 8 dicembre e insieme ad esse, sono stati inaugurati la casa di Babbo Natale, il mercatino e la pista su ghiaccio. Ogni giorno fino all’8 gennaio sarà possibile visitare i mercatini di vario genere che da oltre metà del Corso Umberto arrivano a piazza Indirizzo, dove è possibile pattinare sul ghiaccio nella pista installata appositamente accanto alla Villa Belvedere, l’unica montata e presente in tutta la provincia catanese. Inoltre, sarà possibile incontrare lungo il centro storico acese anche Babbo Natale, a cui si possono lasciare letterine; immancabili, infine, i presepi da visitare sempre percorrendo il centro storico.
Anche ad Aci Castello sono previste alcune iniziative che renderanno il Natale diverso, tra cui “il Presepe sul Mare”, presente all’interno del Castello Normanno dal 18 al 23 dicembre. Spazio natalizio anche a Catania con una grande novità: nella zona del centro storico sono sempre presenti i mercatini con luci e addobbi natalizi; la novità sta nella Christmas card, dal valore di 10 euro, spendibile per viaggiare in metropolitana o autobus dal 6 dicembre e fino al 6 gennaio.
Sempre nello stesso periodo, il Comune ha deciso di sospendere le strisce blu in alcune aree strategiche per mezza giornata e per consentire ai consumatori di fare più shopping. Nelle zone commerciali sarà presente anche un bus “on demand” per muoversi più liberamente e senza l’automobile.
Giulia Manciagli






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