Da un paio di anni a questa parte, numerose città italiane sono state protagoniste del fenomeno della bassa marea: un fenomenoche, per il periodo invernale in questione, può essere definitoanomalo, ma sicuramente molto rilevante. L’anno scorso, sempre in questo periodo, la bassa marea è stata al centro dell’informazione in Sicilia; invece, in questi ultimi giorni, sono state coinvolte altre città. In particolare, sono stati registrati picchi fino a -70 centimetri a Venezia, con rii asciutti e completamente impraticabili, fino ad arrivare ai porti di Napoli e Bari dove il mare si è ritirato, e poi in Romagna e Toscana.
La bassa marea è un fenomeno particolare che si verifica nel momento in cui si abbassa il livello di mare e oceani a causa dell’attrazione gravitazionale: essa avviene quando la forza esercitata dalla Luna e dal Sole sulla Terra si annulla, mentre quando si somma si forma l’alta marea. Solitamente, due cicli di fenomeni di alta e bassa marea si verificano ogni giorno, anche se ciò dipende da molti fattori in questione, come topografia, correnti e forma della costa.
La bassa marea di questi ultimi giorni è un fenomeno eccezionale ed insolito; tuttavia, essa assume particolare rilevanza proprio per il periodo in cui avviene. Si pensa, infatti, che il fenomeno sia attribuito alla siccità che sta colpendo il Nord Italia in particolare, ma proprio la siccità non deve essere collegata a questo fenomeno.
Sicuramente, tra le cause conseguenti della bassa marea entra in gioco l’elevata pressione atmosferica che ha un impatto diretto sul livello del mare, ma che non desta particolari preoccupazioni. Il fenomeno del tutto naturale è causato dalle condizioni meteorologiche e atmosferiche del momento: un’insolita alta pressione che sta interessando l’Italia intera. Tra qualche giorno è previsto un cambiamento climatico graduale che vedrà ancora protagoniste le basse maree, andando a diminuire piano piano.
Giulia Manciagli






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