CARO VOLI PER LA SICILIA A PASQUA: TRA DISAGI PER I VIAGGIATORI E BOOM DI TURISTI STRANIERI


LA SITUAZIONE VISTA DAI FUORI SEDE 

Come ogni festività che si rispetti, ritorna il disagio del caro voli per i fuori sede siciliani.  

Il costo dei voli per la Sicilia, infatti, durante il fine settimana di Pasqua rappresenta un vero e proprio balzello per molte persone che vorrebbero trascorrere le festività pasquali con i propri cari. Secondo recenti rilevazioni, in pochi giorni i prezzi dei biglietti aerei sono aumentati considerevolmente, passando da una media di 260 euro per un volo andata e ritorno da Milano o Roma a Palermo o Catania prenotato qualche settimana fa, a oltre 550 euro per i voli last minute, disponibili in questi giorni sul sito delle compagnie aeree. Questo improvviso aumento dei costi ha reso piuttosto difficile per molti pianificare un viaggio in Sicilia per la Pasqua, generando disappunto e frustrazione tra coloro che avevano già programmato idealmente la loro vacanza o che sono costretti a farlo all’ultimo minuto. 

Il problema dei prezzi elevati dei voli per la Sicilia durante il periodo pasquale non è passato inosservato alle associazioni dei consumatori. Infatti, come riportato dal Codacons, è stata presentata un’esposto in ben 6 Procure italiane per denunciare la pratica delle compagnie aeree di alzare i prezzi dei biglietti in prossimità delle festività. Secondo l’ultima rilevazione di Federconsumatori, effettuata a fine marzo, i costi dei voli hanno subito un considerevole aumento. L’aumento dei prezzi ha sollevato indignazione tra i viaggiatori italiani, che si sono sentiti presi di mira da una pratica discriminatoria. Per questo motivo, il Codacons ha chiesto alle autorità competenti di fare piena luce sulla questione, al fine di individuare i responsabili della speculazione ai danni dei consumatori, in particolare in occasione delle festività. La vicenda, quindi, si sta trasformando in una battaglia legale, che potrebbe portare ad importanti cambiamenti per i viaggiatori italiani e per il mercato del turismo in generale. 

E IL TURISMO? 

Nonostante i costi elevati dei voli, molti turisti sembrano decidere comunque di approfittare delle festività pasquali per scoprire le bellezze della Sicilia. Infatti, come rilevato nelle ultime ore, si è registrato un vero e proprio boom di prenotazioni, con migliaia di turisti che si apprestano a raggiungere la Sicilia da un capo all’altro dell’isola. In particolare, le città d’arte si stanno rivelando tra le mete preferite dai viaggiatori che non dimostrano di essere intimoriti dal caro voli. Nonostante la situazione poco favorevole, sembra quindi che il fascino della Sicilia sia riuscito a far prevalere la voglia di scoprire il territorio sull’ostacolo rappresentato dai costi dei voli.  

Secondo l’indagine realizzata da Cst per Assoturismo Confesercenti, la Sicilia sembra essere tra le mete preferite dai turisti stranieri per le festività pasquali. Difatti, la maggior parte dei turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze pasquali nell’isola provengono da paesi come Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera, Olanda, Austria e Polonia. 

LA DOPPIA FACCIA DEL CARO VOLI 

Insomma, il caro voli rappresenta un grosso ostacolo per i fuori sede che nella maggior parte dei casi decidono, a malincuore, di non fare rientro per le festività di Pasqua e i turisti che scelgono ancora una volta la Sicilia come meta prediletta. In generale, il problema del caro voli rimane da risolvere per garantire una maggiore accessibilità alle famiglie italiane che desiderano passare le festività pasquali con i propri cari. 

Valeria Buremi

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