Tra le meraviglie siciliane non si può non citare il maestoso vulcano che la ricopre: l’Etna. Milioni di turisti, ogni anno, indipendentemente dal periodo stagionale, scelgono di visitare il vulcano tra escursioni e trekking e per le sue meravigliose nevicate invernali.
Nel 2013, il vulcano è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e ad oggi, sono passati ben 10 anni da questo meritato traguardo. Infatti, viste le sue bellezze, l’Etna è stata dichiarata come quarto sito italiano naturale italiano più bello, subito dopo le Dolomiti, le Isole Eolie e il Monte San Giorgio.
Il riconoscimento è stato conferito dal Comitato del Patrimonio Mondiale durante una riunione a Phnom Pehn, dichiarandolo “uno dei più attivi vulcani iconici del mondo e uno straordinario esempio di processi geologici continui e formazioni vulcaniche. Questa eccezionale attività vulcanica è stata documentata da esseri umani per almeno 2700 anni ed è una delle più lunghe registrazioni documentate al mondo di vulcanismo storico. L’Etna con le sue caratteristiche geologiche è uno dei vulcani più complessi del mondo. Oggi l’Etna è uno dei vulcani del mondo meglio studiati e monitorati e continua a influenzare la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della terra. La notorietà, l’importanza scientifica e culturale e il valore educativo sono di importanza globale.
Il “compleanno” dell’Etna è stato festeggiato mercoledì 21 giugno: una grande festa organizzata per “A Muntagna” in tutta la provincia etnea. Presso la sede del Parco dell’Etna al Monastero di San Nicolò “La Rena” è stato possibile osservare le immagini live del vulcano, oltre che a visionare tutte le informazioni sismiche recepite dalla sede dell’INGV di Catania.
A Viagrande, invece, è stato possibile visitare gratuitamente presso il Museo dell’Etna, assistendo alla premiazione dei migliori disegni realizzati, in occasione di un contest, da alunni di alcune scuole elementari della provincia etnea. Il messaggio che hanno voluto tramandare i giovani alunni è stato: “L’Etna è grande, rappresenta il nostro territorio e deve essere tutelata e protetta”.
Giulia Manciagli






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