Sabato 24 Giugno. Acitrezza si è risvegliata nel pieno dell’entusiasmo per celebrare la Festa di San Giovanni Battista, il suo Santo Patrono. Il giorno è iniziato con un’imponente solennitàdiretta dal parroco Don Carmelo Torrisi e scandito dal suono dei campanacci e dal fragore dei colpi di cannone, che hanno annunciato l’inizio delle celebrazioni. Alle 10:00,i fedeli e curiosi si sono radunati per assistere alla solenne svelata del simulacro del Santo Padrono, in linea con la secolare tradizione. Subito dopo, alle 10:30, è stato dato il via al Solenne Pontificale, presieduto da Sua Eminenza reverendissima il Signor Cardinale Paolo Romeo. L’atmosfera si è fatta solenne e carica di spiritualità, mentre i fedeli si sono uniti in preghiera e lode. Don Torrisi ha sottolineato l’importanza di questa festa per i “Trezzoti”, definendola un’occasione per scoprire e approfondire sempre di più un passato ricco di fede, tradizione e comunità.
“La Festa Patronale unisce tutti noi come una sola comunità”, ha affermato il sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra. “La figura di San Giovanni Battista dovrebbe essere un monito per perseguire il bene comune”. Oltre alle celebrazioni religiose, il programma dei festeggiamenti include una varietà di eventi culturali e folkloristici organizzati dalla Commissione festeggiamenti. Tra questi spiccano la 32ª edizione della Sagra del Pesce Spada, lo spettacolo musicale in collaborazione con Telethon che si è già svolto il 23 giugno e la sesta edizione del concorso fotografico. Giovanni Valastro, governatore della Commissione festeggiamenti, ha commentato entusiasta: “Tutte queste attività arricchiscono il programma dei festeggiamenti. Vorrei dedicare un pensiero speciale a coloro che vivono lontano dalla nostra amata terra, ma che mantengono vive le loro radici e la memoria”.
Tra gli eventi da non dimenticare sempre per il 24 Giugno vi è “U pisci a mari”. Questa suggestiva pantomima trezzota verrà accompagata dalla festosa melodia della Banda musicale e da una colorata sfilata. Alle 17:30, invece, sarà il momento della Calata della S. Giovanni, un’originale imbarcazione adornata con i tipici motivi della tradizione trezzota, segnando l’inizio di una coinvolgente pantomima. Giuseppe Buzzurro, presidente dell’associazione, ha spiegato: “Nella tradizione locale, questa pantomima rappresenta la lotta continua con la natura per la sopravvivenza, in una terra che ha nella pesca la sua principale fonte di sostentamento”. Verso le 19:00, San Giovanni Battista incontrerà la sua gente in un’atmosfera di festa. Spettacoli pirotecnici, processioni e omaggi accompagneranno la serata, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti i devoti presenti.
I festeggiamenti per il 25 giugno avranno invece inizio con la messa delle 8:00 del mattino, cui seguirà la solenne celebrazione delle 11:30. Nel pomeriggio, alle 19:00, il Santo sarà salutato nuovamente da un’esplosione di fuochi d’artificio, mentre fedeli e curiosi si uniranno per rendere omaggio al Santo di Acitrezza. Sarà quello il momento per deporre omaggi floreali, i simboli di fede e la possibilità di dedicare una preghiera al Santo. Il rientro di San Giovanni Battista è stato previsto per la notte, con un arrivederci al prossimo anno. Una nuova aggiunta di quest’anno è il Concorso “Acitrezza si illumina e si veste a festa per il suo Santo Patrono”, che promette di aggiungere ulteriore splendore e partecipazione all’evento. I festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista promettono di offrire una straordinaria esperienza di fede, tradizione e festa per la comunità di Acitrezza e oltre.
Danilo De Luca






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