Una piacevole notizia per gli appassionati di viaggi storici e paesaggi mozzafiato: i treni storici della Fondazione FS sono di nuovo in circolazione in Sicilia, dopo una pausa causata dalla pandemia. Con un programma ricco e affascinante che si estenderà da Agosto a Dicembre, i viaggiatori avranno l’opportunità di ammirare alcuni dei luoghi più belli e suggestivi dell’isola.
Godere dei panorami incantevoli, scoprire sentieri inesplorati e assaporare l’autentica magia del passato a bordo delle vetture dei treni storici degli anni Trenta e Cinquanta delle Ferrovie dello Stato sarà un’esperienza unica. Grazie all’iniziativa della Fondazione FS, in collaborazione con la Regione Siciliana tramite l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, i turisti e gli amanti dell’arte e della cultura avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio alla scoperta di una Sicilia più selvaggia e genuina.
Il programma dei 51 treni storici prevede una serie di itinerari emozionanti sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie dell’isola. Il progetto, finanziato anche dalla Regione Siciliana, mira a promuovere il turismo lento e sostenibile, consentendo ai visitatori di conoscere luoghi di grande interesse storico e architettonico, oltre a gustare sapori autentici e unici.
Durante la conferenza stampa tenutasi nel suggestivo salone dei Mosaici della Stazione di Messina Marittima, Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, insieme a Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS, e a Sandro Pappalardo, consigliere di amministrazione dell’ENIT – Agenzia Nazionale Turismo, hanno presentato i collegamenti e gli itinerari delle prossime partenze.
“L’Italia possiede bellezze delle quali non siamo consapevoli – ha dichiarato Cantamessa – La Fondazione FS vuole investire in una città come Messina, la porta della Sicilia, una regione ricca di cultura e storia. Da qui partono treni che, sin dal 1905, caricano ogni giorno i vagoni su un affaccio a mare, creando una magia quando il binario si aggancia alle navi verso il continente”.
L’obiettivo della Regione e dell’assessorato al turismo è quello di incrementare il turismo lento, sostenibile ed esperienziale, e il progetto dei treni storici rappresenta un passo importante in questa direzione. I fondi Pnrr e le nuove prospettive di investimento del governo contribuiranno a destagionalizzare l’offerta turistica siciliana, facendo sì che luoghi come Messina diventino destinazioni turistiche di interesse.
Partendo dalla stazione di Messina Centrale, il primo treno storico ha percorso l’itinerario da Messina a Capo D’Orlando, aprendo ufficialmente il programma dei 51 appuntamenti previsti. Questi itinerari permetteranno di collegare importanti centri urbani come Palermo, Siracusa, Agrigento, Caltanissetta, Trapani con luoghi custodi di panorami mozzafiato, sapori unici e una storia millenaria, tra cui Cefalù, Modica, Ragusa, Tusa, Porto Empedocle e Giarre.
Fra le novità di questa edizione, su richiesta dell’Assessorato al Turismo, la Fondazione FS ha introdotto anche nuove tipologie di materiale rotabile storico, compreso un bagagliaio che può ospitare fino a 50 biciclette per tratta, incentivando così l’intermodalità treno+bici sugli itinerari dei treni d’epoca.
Il costo dei biglietti per il 2023 è di soli 2 euro per tratta, rendendo questa esperienza un’opportunità imperdibile per i viaggiatori. I titoli di viaggio sono acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia e direttamente a bordo treno, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Con un mix di storia, cultura, natura e tradizioni, i treni storici della Fondazione FS offriranno un’esperienza indimenticabile per chiunque desideri scoprire la Sicilia in un modo unico e affascinante. Non perdere l’occasione di partecipare a questa avventura nel passato dell’isola, prenotando il tuo posto a bordo dei treni storici della Sicilia. Buon viaggio!
Danilo De Luca
Acicastello Informa 
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