Assegnate le “Bandiere Blu” 2023: Catania resta ancora esclusa


Come ogni anno, la stagione estiva s’identifica per le sue note “Bandiere Blu”, ossia un riconoscimento da parte di “Foundation for Environmental Education” a tutte quelle località marittime che posseggono determinati criteri relativi alle qualità delle acque, alla balneazione, al tipo di servizio offerto e alla pulizia delle spiagge, oltre che a considerare gli approdi turistici.

L’onlus ha recentemente pubblicato l’elenco con tutte le località balneari che hanno ottenuto un Bandiera Blu: tra queste, complessivamente 11 sono state conferite alla Sicilia, ma nessuna di queste è stata assegnata al comune di Catania. Come dimostrano i dati, ancora una volta il capoluogo etneo che, da qualche anno, cerca di intraprendere un iter che possa attribuire la bandiera alla Plaia, non ha ancora soddisfatto tutti i requisiti previsti. 

La Plaia catanese è ancora molto lontana dal ricevere la bandiera blu; tuttavia, non mancano le proposte da parte dell’assessore comunale Michele Cristaldi, il quale vuole promuovere una serie di iniziative volte al miglioramento della costa e dei suoi dintorni. Tra i tanti obiettivi da compiere sono compresi: la pulizia profonda della spiaggia; il campionamento delle acque per renderle sempre più pulite; effettuare la raccolta differenziata in spiaggia; innalzare il livello di sicurezza in mare con moto d’acqua ed innalzare il livello di sicurezza sulle strade con telecamere su tutto il viale Kennedy.

Invece, a fronte di 458 bandiere blu assegnate in tutta Italia, quelle siciliane sono state assegnate per lo più nelle provincie di Messina, Ragusa ed Agrigento. Dieci si trovano a Messina e sono: lungomare di Alì Terme, Roccalumera, litorale di Furci Siculo, lungomare di Santa Teresa Riva, Tusa, Ficogrande a Stromboli, Gelso e Acque Termali a Vulcano, Acquacalda e Canneto a Lipari. Nella provincia di Ragusa se ne trovano cinque: Marina di Ragusa, Maganuco a Marina di Modica, Santa Maria del Focallo a Ispica, Pietre Nere e Raganzino a Pozzallo. Infine, solo due per l’agrigentino: Cipollazzo e Lido Fiori, entrambe situate a Menfi.

Giulia Manciagli

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