Il tanto atteso 8 dicembre è finalmente arrivato. Come da tradizione, molte persone aspettano questo giorno per preparare in alberi natalizi e presepi di ogni genere, fatta eccezione per chi è ansioso di allestire tutto già dal primo dicembre. Questo giorno che coincide di venerdì ha permesso molti lavoratori e studenti di allungare il loro fine settimana, dedicando un giorno in più al relax o agli ultimi acquisti prima di Natale.
Nelle principali piazze di ogni città iniziano ad essere allestiti villaggi di Babbo Natale, pronti ad accogliere tutti quei bambini che vorranno lasciargli la propria letterina e la lista dei giocattoli che più desiderano; si intensificano i mercatini di Natale sparsi tra le vie e le zone centrali delle città e dentro i vari centri commerciali. Anche in questi luoghi al chiuso vengono organizzati villaggi con Babbo Natale, e saranno presenti, in varie giornate, intrattenimento ed animazione di ogni genere, partendo dai personaggi Disney e non solo.
Giorno 8 dicembre è anche un giorno festivo, il quale anticipa già le prime feste natalizie, ma anche perché viene celebrata l’Immacolata Concezione. Esattamente cosa significa celebrare l’Immacolata?
Stando all’antica religione cattolica e, quindi, nel lontanissimo 1854, Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria. Fin da quando Maria nacque tra le braccia di sua madre Anna è stato sempre detto che ella fosse nata “pulita” senza il peccato originale addosso, un concepimento senza macchia. Maria nacque senza peccato originale per non andare incontro ai problemi teologici, secondo cui, se Maria fosse nata con il peccato originale come tutti i cristiani, anche suo figlio Gesù sarebbe stato colpito da questo peccato. La verità risiede nel modo in cui Maria è stata concepita, in modo assolutamente puro e venne anche concepita nel grembo materno senza peccato originale.
Giulia Manciagli
Acicastello Informa 
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