I social sono i maggiori strumenti utilizzati dalla popolazione mondiale per scambiarsi messaggi, comunicazioni, informazioni, ma anche divertirsi, condividere foto e video con chiunque. L’uso che viene fatto dei social ha tanti effetti positivi quanto negativi: molto spesso i tratti negativi riguardano la dipendenza di questi ultimi, comportando isolamento sociale e perdita di tempo. A volte, se si seguono dei personaggi famosi che raccontano la loro vita “perfetta”, i giovani subiscono un difetto di autostima ed insoddisfazione sociale.
Tuttavia, a volte i social possono anche portare buone azioni, come nel caso del maestro Gabriele Camelo che, tramite i social, pubblica foto con messaggi motivazionali ai suoi bambini piuttosto che assegnare un banale voto. È così diventato famoso e virale sui social il maestro Gabriele che, lavorando in una scuola di Palermo, vuole promuovere un nuovo stile didattico ai suoi bambini, alle famiglie rispettive e a chiunque si stia appassionando della sua storia. Si tratta di un metodo completamente alternativo che si relaziona ancora di più i propri alunni piuttosto che avere una valutazione canonica e distaccata.
I post pubblicati sui social hanno fatto il giro del web: “Sono contento del lavoro svolto, sei migliorata nella gestione delle emozioni”, ha scritto così per la piccola Lavinia. Sul quaderno di Serena, invece, ha scritto: “A volte ho difficoltà a capire se sei felice o triste, se sei d’accordo ti chiederò più spesso come stai”.
Il metodo del maestro non ha convinto tutti i suoi utenti, subendo anche delle critiche per il tipo di istruzioni, le quali indicherebbero un inadeguato modo di insegnare. I feedback costruttivi del maestro, come giudizio personale, non dovrebbero sovrastare un voto scolastico.
Altri utenti ne sono soddisfatti; infatti, in un suo post si legge che: “Se i genitori di questi bambini saranno lungimiranti conserveranno i quaderni ed i bambini da adulti potranno ricordarsi che c’è stato qualcuno un tempo che voleva fare la differenza”.
Quello che conta per il maestro Maestro Gabriele è istruire con amore, apprendere e crescere e farne esperienza; le parole che egli stesso scrive non hanno tanto significato a tal punto.
Giulia Manciagli






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