Viaggi pasquali e destinazioni preferite nel mese di aprile



Le vacanze di Pasqua e Pasquetta si avvicinano e, nonostante le incertezze meteorologiche, sembra che un numero impressionante di italiani abbia già pianificato di partire. Secondo un recente studio condotto dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG, più di dieci milioni di italiani si preparano a viaggiare durante questo periodo festivo.

Ma il mese di aprile è, ormai, destinato a contraddistinguersi per le vacanze e i viaggi. Infatti, mentre due milioni di persone sono ancora indecise, altri 8 milioni e mezzo hanno già messo in agenda un viaggio per il ponte del 25 Aprile. 

Le tendenze dei viaggi

L’analisi dei trend di viaggio degli italiani per le festività pasquali rivela interessanti cambiamenti nelle preferenze e nelle abitudini di viaggio. Un dato significativo è che l’85% degli italiani in viaggio a Pasqua preferisce rimanere nel Bel Paese, un segnale di amore per le bellezze e le tradizioni italiane. 

Tuttavia, nell’ultimo mese, molti hanno rivisto i loro programmi, optando per vacanze più brevi e vicine a casa. Questa tendenza è evidente nel crescente numero di persone che prevedono di trascorrere solo due notti in fuori casa, con un aumento del 12% rispetto al passato. Nonostante ciò, c’è anche un incremento dall’11% al 15% di coloro che hanno scelto di trascorrere le vacanze all’estero, privilegiando principalmente destinazioni come Spagna, Francia e Austria, indipendentemente dalla durata del soggiorno. 

Dal punto di vista delle preferenze di destinazione, il mare continua a essere la scelta predominante, con il 25% delle preferenze, seguito dalle città d’arte (21%) e dalla montagna (15%). Inoltre, le scelte di alloggio sono diventate più concentrate, con il 51% che opta per alberghi o bed and breakfast, mentre il 30% decide di riaprire seconde case o visitare parenti e amici. 

Si nota, come è ormai diventato evidente negli ultimi anni, una forte tendenza verso il Sud Italia.

Campania, Sicilia e Puglia emergono come le mete più popolari, con il 30% degli intervistati che le considerano come destinazioni preferite, mentre nell’Italia settentrionale, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana sono le regioni più gettonate, seguite a breve distanza da Liguria e Veneto. Questi dati riflettono non solo una varietà di preferenze di viaggio, ma anche un desiderio diffuso di esplorare le bellezze del proprio paese e trascorrere del tempo in compagnia dei propri cari durante queste festività.

L’impatto dei costi sulla spesa delle vacanze pasquali

Il turismo continua a dimostrarsi un elemento chiave per l’economia locale, generando un giro di affari impressionante di 3,9 miliardi di euro durante il periodo pasquale. Tuttavia, nonostante questo contributo significativo, ci sono sfide da affrontare, in particolare riguardo all’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Questo fenomeno ha influenzato le decisioni di quasi la metà dei viaggiatori (44,1%), che hanno deciso di ridurre la spesa per questevacanze. Questi dati indicano una necessità di adattamento alle sfide economiche, pur mantenendo vivo l’entusiasmo per le vacanze.

Valeria Buremi

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