Quando ci si sposa? Tra proverbi e superstizioni antiche quale sarebbe il mese da evitare per una celebrazione nunziale? E perché? Esistono tantissime superstizioni legate al matrimonio, così come proverbi antichi che, secondo nonni, bisnonni e prozii, non sbagliano mai. Tra le tante dicerie su tale celebrazione ne esiste una molto diffusa tra il popolo siciliano, legata al mese di maggio, alquanto sfavorevole per delle “nozze felici”.
Nonostante maggio rappresenti uno dei mesi più belli per poter festeggiare, considerato anche il suo clima mite, per gli antichi, tale mese porterebbe solo sfortuna alla coppia. Un vecchio detto dice che “la spusa majulinanun si godi a cuttunina!”, ovvero “la sposa di maggio non si gode la trapunta invernale”. La cuttunina era uno oggetto tipico ed utile del corredo della sposa, una coperta imbottita che, secondo la tradizione, non poteva essere usato nel mese di maggio, in quanto non se la sarebbe potuta godere. Non solo, il suo inutilizzo poteva portare anche a qualche disgrazia, come la morte prematura della donna o la poca durata del matrimonio.
Si tratta di un detto antichissimo che, ad oggi, pochissime persone conoscono, ma per tutto il Novecento era particolarmente nominato. Addirittura, l’antropologo siciliano Giuseppe Pitrè sosteneva che tale proverbio era già rinomato nel 1700. I mesi di maggio e agosto erano mesi di malaugurio, mesi scarsi.
Lo stesso scrittore Ovidio affermava che solo le donne “cattive” riuscivano a sposarsi in questo periodo dell’anno. Nell’antica Roma, il divieto di celebrare matrimoni deriva dalla festa dei lemuri, dedicata agli spirti dei morti che, durante la notte, torturavano i vivi; infatti, si pensava che non fossero giorni propensi per prendere marito e vivere a lungo. Stesso discorso vale per il mese di agosto per cui il proverbio, questo legato al mondo pagano, dice che “a spusa agustina si la porta la lavina” ossia che “la sposa di agosto se la porta via un fiume di lacrime”.
Solo a partire dalla seconda metà del Novecento questo pregiudizio inizia a scomparire, per cui maggio iniziò, e continua ad essere, mese propizio per convolare a nozze, specialmente considerando che tale mensilità viene dedicato alla Madonna, con la convinzione che porti fortuna.
Giulia Manciagli






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