Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
HO DOVUTO ACCETTARE (primo atto)
Non so nulla del tempo,
è un mistero per me
che non comprendo l’eternità.
Ho dovuto accettare,
che il mio corpo
non sarebbe stato immortale,
che sarebbe invecchiato
e che un giorno sarebbe finito.
Ho dovuto accettare
che siamo fatti
di ricordi e oblii
desideri e memorie,
residui e rumori,
sussurri e silenzi,
giorni e notti,
Piccole storie.
Dettagli sottili.






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