Oggi, sabato 26 aprile 2025, il mondo saluta Papa Francesco, il Pontefice degli ultimi, con una cerimonia funebre che riflette perfettamente la sua vita improntata alla semplicità e all’umiltà. Le esequie si svolgono alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, alla presenza di oltre 200.000 fedeli e delegazioni da un centinaio di Paesi, tra cui Donald Trump, Emmanuel Macron e re Felipe di Spagna.
Scarpe consumate al posto delle babbucce papali
In un gesto carico di significato, Papa Francesco ha scelto di essere sepolto indossando le sue scarpe ortopediche nere, consumate dall’uso quotidiano, al posto delle tradizionali babbucce papali rosse, simbolo del potere pontificio. Questa decisione, coerente con il suo stile di vita sobrio e vicino agli ultimi, rappresenta un potente messaggio di umiltà e servizio.
Le scarpe, ormai logore e sformate, sono le stesse che il Papa ha indossato durante tutto il suo pontificato, testimoniando la sua scelta di vivere in modo semplice e autentico. Un dettaglio che non è passato inosservato durante la chiusura della bara, avvenuta ieri sera, quando è stato letto il rogito che riassume la vita e i valori del Pontefice.
Una sola bara per un Papa vicino al popolo
Contrariamente alla tradizione che prevede tre bare (cipresso, piombo e rovere) per la sepoltura dei Papi, Francesco ha voluto essere sepolto in una sola bara di legno semplice. Questa scelta, prevista nel suo testamento datato 29 giugno 2022, sottolinea ancora una volta la sua volontà di distaccarsi dai fasti e dalle solennità, preferendo un rito funebre più sobrio e accessibile.
Il Papa ha inoltre scelto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, anziché nella tradizionale cripta vaticana. Secondo quanto rivelato dal Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della Basilica, Francesco avrebbe detto: “La Madonna mi ha detto: preparati la tomba”, indicando così la sua volontà di riposare accanto all’icona della Salus Populi Romani, tanto cara al suo cuore.
Un’eredità di semplicità e compassione
La scelta di Papa Francesco di essere sepolto con le sue scarpe ortopediche consumate e in una bara semplice non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta l’essenza del suo pontificato: un cammino di servizio, umiltà e vicinanza ai più deboli. Un ultimo atto coerente con la sua vita e il suo insegnamento, che lascia un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e nel cuore dei fedeli di tutto il mondo.
Mentre il mondo rende omaggio a Papa Francesco, il suo esempio di vita semplice e autentica continuerà a ispirare generazioni future, ricordando a tutti l’importanza di vivere con umiltà, compassione e amore per il prossimo.
Valeria Buremi






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