Bandiere Blu 2025 in Sicilia


Cos’è la Bandiera Blu e come si assegna

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale di qualità ambientale per località costiere (marine e lacustri), istituito nel 1987 e conferito ogni anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education). Si tratta di un “eco-label” assegnato alle spiagge e agli approdi turistici che rispettano rigorosi criteri relativi alla pulizia del mare, alla gestione sostenibile del territorio e ai servizi offerti ai turisti. In Italia, il programma è coordinato da FEE Italia in collaborazione con diverse agenzie ed enti ministeriali, e nel 2025 ha premiato complessivamente 246 Comuni rivieraschi (erano 236 nel 2024) e 84 approdi turistici, per un totale di 487 spiagge insignite del vessillo (circa l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale). Il conseguimento della Bandiera Blu è sinonimo di mare pulito, servizi balneari di qualità e attenzione alla sostenibilità, elementi che contribuiscono a promuovere un turismo di qualità nel rispetto dell’ambiente.

Per ottenere la Bandiera Blu, le località candidate devono soddisfare oltre 30 criteri ambientali e infrastrutturali che vengono aggiornati periodicamente dalla FEE. In particolare, vengono valutati aspetti come la qualità delle acque di balneazione (che deve risultare eccellente nei controlli degli ultimi quattro anni), l’efficienza della depurazione delle acque reflue e degli impianti fognari, la corretta gestione dei rifiutiurbani, la presenza di servizi per l’accessibilità (es. ingressi facilitati, servizi per disabili) e per la sicurezza dei bagnanti (ad es. assistenza di salvataggio). Altri indicatori riguardano la cura dell’arredo urbano e la pulizia delle spiagge, le iniziative di mobilità sostenibile (come piste ciclabili o trasporti ecologici), l’educazione e le informazioni di educazione ambientale rivolte a cittadini e turisti, nonché la tutela e valorizzazione delle aree naturalistiche locali. Nel 2025 la FEE ha introdotto anche un ulteriore impegno: ai Comuni candidati è stato richiesto di presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità 2025–2027, con attività e progetti orientati a cinque obiettivi strategici (mobilità sostenibile, città e comunità sostenibili, tutela della vita sulla terra e sott’acqua, lotta al cambiamento climatico). Questo approccio mira a stimolare un miglioramento continuo da parte delle amministrazioni locali nella protezione dell’ambiente e nella gestione sostenibile del territorio.

Bandiere Blu 2025 in Sicilia: località premiate e novità

Nel 2025 la Sicilia conferma in totale 14 località Bandiera Blu, mantenendo lo stesso numero di comuni premiati dell’anno precedente. Ci sono però alcuni cambiamenti: due nuove localitàdell’Isola ottengono per la prima volta il prestigioso riconoscimento – il comune di Messina e quello di Nizza di Sicilia (ME) – mentre due località siciliane che erano Bandiera Blu nel 2024 non sono state riconfermate per il 2025, ossia Ispica (RG) e Lipari (ME). Il saldo di entrate e uscite lascia dunque invariato a 14 il numero di comuni siciliani premiati, nei quali complessivamente sventolano 20 bandiere su specifiche spiagge del territorio regionale (alcuni comuni, come Messina, hanno infatti più di una spiaggia Bandiera Blu).

La distribuzione geografica delle Bandiere Blu in Sicilia appare concentrata soprattutto sulla costa orientale. Ben 9 dei 14 comuni premiati si trovano in provincia di Messina – inclusi i due nuovi ingressi Messina e Nizza di Sicilia – confermando il ruolo di quel litorale (specie la costa ionica messinese) come area di eccellenza balneare. 4 località siciliane Bandiera Blu 2025 appartengono invece alla provincia di Ragusa (sulla costa sud-orientale), mentre 1 comune Bandiera Blu si trova in provincia di Agrigento.

La provincia di Catania: nessun comune premiato

Va segnalato che la provincia di Catania – pur avendo importanti località balneari – rimane esclusa dalle Bandiere Blu 2025. Nessun comune del catanese figura, infatti, tra le località premiate di quest’anno, situazione che si era già verificata negli anni precedenti. Lo stesso vale per la provincia di Siracusa, anch’essa a quota zero nel 2025. Ciò evidenzia come in queste aree vi siano ancora margini di miglioramento per raggiungere gli standard ambientali e qualitativi richiesti dal programma Bandiera Blu. L’auspicio è che in futuro anche le coste del catanese (e delle altre province attualmente non premiate) possano colmare il divario, puntando su depurazione, servizi e sostenibilità, così da ambire al prestigioso vessillo eco-turistico.

Valeria Buremi

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