Ogni anno il Ministero della Cultura, tramite commissione apposita di ben sette esperti, nomina una capitale italiana della cultura, ossia quella città che si è contraddistinta per il progetto presentato e merita di essere classificata come tale, mostrandone, come dice la stessa parola, la sua vita e il suo sviluppo culturale.
Per essere dichiarata capitale culturale, una città deve mostrare tutti i suoi aspetti innovativi, inclusivi e sostenibili. È il caso della città di Catania che si prepara alla sua candidatura come capitale italiana della cultura per il 2028. Promossa dal Comune, tale iniziativa invita associazioni, istituzioni, fondazioni, attori attivi e soggetti del Terzo Settore a presentare dei progetti e delle proposte che possano rispecchiare l’innovatività, la sostenibilità e l’inclusività.
Tali iniziative dovranno avere obiettivi precisi: migliorare l’offerta culturale del territorio; promuovere la rigenerazione sociale e urbana; contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030; stimolare giovani e non a prendere parte attivamente alla cultura locale; valorizzare le nuove tecnologie.
Come primo passo verso la candidatura della città, è stata predisposta un’iniziativa dal titolo “Verso Catania 2028 – idee, visioni, prospettive”. L’evento avrà luogo giorno 23 luglio alle 15 al Palazzo della Cultura, aperto a tutti per la presentazione e condivisione di proposte, esperienze e confronti.
La candidatura “call for ideas” avviene mediante la compilazione dell’apposito modulo scaricabile sul sito del Comune, per poi essere firmato e inviato all’indirizzo email catania2028@comune.catania.it entro le ore 12:00 del 28 luglio 2025. Nella email dovranno essere definiti e forniti i dati del soggetto proponente; la descrizione dell’idea; la modalità di coinvolgimento della comunità; stabilire gli elementi di innovazione e sostenibilità; indicare i budget di spesa previsto.
Giulia Manciagli
Acicastello Informa 
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