Mercoledì 17 dicembre, a Catania, alcune storie hanno chiesto di essere raccontate con un tono diverso, più intimo, quasi confidenziale. È accaduto nel plesso di via Lizio Bruno dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Karol Wojtyla”, dove il Natale ha preso la forma elegante di un brindisi condiviso, il ritmo preciso dello shaker tra le mani, l’atmosfera sospesa delle occasioni che contano davvero. Il Natale del Barman, firmato A.I.B.E.S., non è stato soltanto un evento, ma una dichiarazione d’amore per una professione e per la comunità che la tiene viva.
L’Istituto Alberghiero, guidato dalla dirigente scolastica Rita Donatella Alloro, si è trasformato per un giorno in un luogo di incontro e racconto, dove la formazione ha dialogato con l’esperienza e il futuro ha avuto il volto curioso di chi sa che dietro un bancone si impara molto più che miscelare ingredienti. Si impara a stare al mondo.
Protagonista della giornata è stata l’A.I.B.E.S., Associazione Italiana Barman e Sostenitori, punto di riferimento storico e autorevole per la mixology italiana. Fondata nel 1949, unica associazione di categoria legalmente riconosciuta in Italia e legata all’International Bartenders Association, A.I.B.E.S. rappresenta una certezza in un settore che evolve senza smarrire le proprie radici. I suoi attestati parlano una lingua che attraversa confini, ma il suo cuore resta profondamente umano.
A rendere possibile questo Natale speciale sono stati i consiglieri nazionali per la Sicilia, Santo Rapisarda e Carmelo Licciardello, insieme al fiduciario Filippo Pagano. Una regia attenta, costruita sulla collaborazione e su una visione condivisa. La presenza del presidente nazionale Angelo Donnaloia ha dato ulteriore peso all’appuntamento, testimoniando l’importanza dell’incontro per la vita associativa dell’A.I.B.E.S.
Quasi un centinaio tra soci e ospiti si sono ritrovati in un clima conviviale, fatto di dialogo, confronto e sorrisi che non avevano bisogno di presentazioni. Tra un brindisi e una stretta di mano sono stati presentati i progetti futuri dell’associazione, con lo sguardo già rivolto al nuovo anno e alle numerose iniziative in programma. Perché il Natale, in fondo, è anche questo: fermarsi un attimo, guardarsi negli occhi e decidere insieme dove andare.
Ancora una volta A.I.B.E.S. ha dimostrato di essere molto più di un’associazione professionale. È una grande famiglia capace di unire formazione, collaborazione e spirito associativo, valorizzando tradizione, amicizia e passione per l’arte del bar.
E mentre a Catania il Natale prendeva la forma elegante di un cocktail ben riuscito, restava una certezza limpida: quando la professionalità incontra la condivisione, il risultato è sempre qualcosa che scalda. Proprio come le storie che vale la pena raccontare.
Giusi Lo Bianco






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