Il “Palummeddu” di Aci Trezza

Grazie anche alla manovra economica approvata dal Parlamento Regionale Siciliano qualche tempo addietro, che stanziava 70 milioni di euro per finanziare 223 opere pubbliche nei Comuni siciliani., si è potuto porre concretamente l’obiettivo della riqualificazione di alcuni “tratti peculiari” del nostro comune. Tra queste bisogna annoverare due importati opere pubbliche ricadenti nel nostro territorio di Aci Castello: la manutenzione dello scalo d’alaggio “Palummeddu” all’interno del porto di Acitrezza e la realizzazione di un parcheggio pubblico in via Tripoli a Ficarazzi, adiacente al plesso scolastico “Falcone”. Il  Sindaco di Aci Castello, on. Filippo Drago ed il Presidente del Consiglio Comunale, Salvo Danubio hanno sottolineato la grande valenza delle due opere pubbliche.

Il porticciolo “Palummeddu” di Aci Trezza, da poco ultimato, potrà ospitare circa 50 imbarcazioni. Lo scalo di alaggio, che si trova alle spalle del mercato ittico trezzoto, sarà fruibile da parte dei possessori di barche di piccole dimensioni, molte delle quali utilizzate per la pesca, contribuendo agevolmente al rimessa in vigore della piccola economica locale. Gli interventi svolti hanno reso il porticciolo più sicuro, visto che in passato vi era una totale mancanza di protezione anche dai marosi. Particolarmente soddisfatti, come già anticipato sopra, il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago e il suo vice, Sebastiano Romeo presente, insieme con i tecnici comunali, in occasione della consegna. «E’ un altro tassello che si aggiunge all’operazione di riqualificazione complessiva del territorio – ha sottolineato Drago – ed è stato riconsegnato alla collettività un posto storico e funzionale al tempo stesso per le esigenze della piccola pesca». Soddisfazione espressa anche dal vicesindaco castellese Romeo: «Un approdo storico, quello del “Palummeddu” al quale la gente del posto è legata».

Alessia Aleo