La storia degli italiani ad Hollywood può essere così riassunta: Anna Magnani, Sophia Loren, Rodolfo Valentino, le soprano Lucia Albanese e Renata Tebaldi, il tenore Enrico Caruso, Beniamino Gigli e Andrea Bocelli, i direttori d’orchestra Arturo Toscanin e Annunzio Paolo Mantovani, il regista Bernardo Bertolucci. Il maestro Ennio Morricone, che incarna il perfetto connubio di entrambi gli ambiti del passato, quello musicale classico e quello cinematografico, è la dodicesima eccellenza italiana a ricevere la stella sulla Walk of Fame.
La stella a Morricone è stata assegnata in occasione dell’undicesima edizione del Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art, rassegna e appuntamento culturale che permette alla città del cinema di scoprire quello italiano e che si svolge al Chinese Theatre la settimana che precede la cerimonia degli Oscar. Come per Bocelli e Bertolucci, anche questa stella è arrivata grazie all’interessamento dell’Istituto Capri nel mondo.
Dopo sette nomination (senza successo) e un Oscar alla carriera nel 2007, l’ottantottesima edizione degli Oscar vede il maestro Morricone vincitore con la miglior colonna sonora per “The Hateful Eight”, l’ultimo lavoro di Quentin Tarantino, il quale ha colto l’occasione per ringraziare – ancora una volta – il suo compositore preferito con cui ha lavorato anche a “Kill Bill”, “Bastardi senza Gloria” e “Djiango”: «Il regalo più grande che ho ricevuto facendo questo film è l’amicizia con il maestro Morricone. Ho realizzato solo di recente che nella mia infinita collezione di dischi, Morricone è più presente di Elvis, Bob Dylan e i Beatles».
Il maestro ottantasettenne, autore di centinaia di colonne sonore dai film di Sergio Leone alla lunga collaborazione con Giuseppe Tornatore, ha così esordito alla consegna della sua stella, la numero 2574: «Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista che al pubblico, ma che soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica».
Eleonora Mirabile
Acicastello Informa 
Grande Ennio!