RUBRICA A CURA DI VALERIA BARBAGALLO
SBARCARE IL LUNARIO CON PASSIONE
La costituzione della Repubblica riconosce e tutela il diritto al lavoro. Perché il lavoro è una realtà estremamente importante e fondamentale nella vita di ogni essere umano. Lavorare non solo serve per avere un reddito ed affrontare la vita con serenità, ma diventa molto più gradevole se ciò che fai ti piace.
In verità nel tempo ci sono sempre più persone che riescono a trasformare una loro passione in lavoro. Vero è che ci sono tante componenti da dover valutare ma chi ha questa grande opportunità può reputarsi davvero fortunato.
Molto spesso chi riesce a raggiungere questo traguardo è colui o colei che sin da sempre ha avuto una grande passione che li ha accompagnati nel tempo. Parlo di me o di alcune persone che conosco, ma l’esperienza si può allargare a tanti. Di me e della mia passione della maglia e dell’uncinetto la storia è vecchia. Ricordo che da bambina ho iniziato a fare vestitini alla mia barbie ( e si io sono state tra le prime ad avere una di queste bambole) con i veli delle bomboniere che requisivo a tutti i miei parenti. Poi un giorno una mia zia mi iniziò alle basi dell’uncinetto; ero una bimbetta di circa otto anni ed il mio primo lavoro fu una striscia al filet, ovviamente tutta storta!
E poi il mio primo lavoro “serio ed impegnativo” una giacca per la mia barbie tutta “sformata”. Negli anni a seguire l’approccio alla maglia: le prime magliette e maglioni realizzati per non essere come tutti gli altri, con le maniche troppo lunghe o troppo corte, perché all’inizio si è troppo presuntuosi o troppo orgogliosi per chiedere a chi sa più di te. E poi le ricerche sui giornali (non esisteva ancora il web) o le conversazioni con chi sapeva e per te diventava depositario del “grande sapere” e le sfide a fare sempre di meglio, e le notti a realizzare i tuoi lavori.
Ed un giorno scopri di sapere tanto e che quello che sai per “te” è importante. Questa è la passione, la passione di realizzare uno scialle o una giacca oppure un vestito e sapere che e’ una bella cosa soprattutto per te. Per chi riesce a fare del proprio lavoro una passione è come stare sempre in vacanza! Anche gli inconvenienti più fastidiosi diventano delle sfide divertenti da superare. E così in questo periodo di crisi tante persone che magari si sono ritrovati a dover ricominciare, hanno preso le loro passioni e le hanno trasformate in lavoro.
Chi aveva amore per il cibo ha iniziato a creare delle aziende di vario tipo nel mondo del food, chi ha amato realizzare gioielli ha iniziato a realizzarli ed a venderli, chi ha amato cucire ha intrapreso attività in questo campo. Gli anziani direbbero di “necessità virtù “: non sempre tutto scorre serenamente, molto spesso non si riesce la prima volta a realizzare il proprio progetto, ma come direbbero i migliori motivatori: per raggiungere l’obiettivo si fallisce tante volte fino a quando non si raggiungerà il successo.
Maria Pia Ferlito
Acicastello Informa 
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